Monday 2 June 2014

Pasta Tricolore/Auguri Repubblica Italiana!

Oggi è la festa dell’Italia, il suo compleanno come repubblica; la Repubblica Italiana compie 68 anni.

Non voglio essere ipocrita e assurda pretendendo che l’Italia sia il paese perfetto, senza problemi e pregiudizi, politici corrotti e poveri, ma solo per oggi farò un’eccezione, vedere solo la parte piena del bicchiere,  con un solo pensiero un po’ più critico per non dire poi che ho proprio il velo sugli occhi e vivo un’utopia.
E poi sarei l’ultima persona a poter parlare, visto che vivo qui solo da 6 anni, sarà poco, sarà tanto?!
Io dico che è abbastanza da essermi innamorata per tutta la vita, da poter dire che la amo profondamente e che sono felice di vivere in questa meravigliosa terra.
E ora lascio la parola agli altri; cosa pensano le persone dell’Italia?!

I dolci piaceri di Ade/Ingredienti Pasta Tricolore




''Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.''
(Leo Longanesi)

''L'Italia è il solo paese dove si gusta ancora la gioia di vivere. Ci fa credere nella gioia di vivere, anche quando essa stessa non ci crede.''
(Roger Peyrefitte)

''Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.''
(Cesare Pavese)

''Bella Italia, amate sponde,
Pur vi torno a riveder
Trema in petto, e si confonde
L’alma oppressa dal piacer.''
(Vincenzo Monti)

''Amo i tuoi mari splendidi e le tue Alpi sublimi, amo i tuoi monumenti solenni e le tue memorie immortali; amo la tua gloria e la tua bellezza.'' 
(Edmondo De Amicis)

''Italia, Italia! Di terra bella e uguale non ce n’è.'' 
(Mino Reitano)

''L’uomo che non è mai stato in Italia, è sempre cosciente di un’inferiorità.'' 
(Samuel Johnson)

''E come si potrebbe non amare Italia? [...] Io credo che ogni uomo abbia due patrie; l’una è la sua personale, più vicina, e l’altra: Italia.''
(Henryk Sienkiewicz)

E poi ci sono gli italiani…

''L’arte degli italiani sta nella bellezza.''
(Kahlil Gibran)

''Mi mancano gli italiani, il modo in cui si riuniscono per cenare, le loro priorità.''
(Diane Lane)

''L’Italia: un Paese che sta in piedi perché non sa da che parte cadere. Un Paese dove le maschere hanno sostituito i volti. Dove “la legge è uguale per tutti”, ma non tutti sono uguali davanti alla legge. Un Paese dove d’insormontabile ci sono solo i cavilli. Un Paese di fedeli “praticanti”, non di credenti. Un Paese che crede nei santi solo se gli fanno il miracolo. Un Paese dove quel che è pubblico, non è di tutti: è degli altri. Un Paese dove la dietrologia è un bene di prima necessità. Un Paese che vive alla giornata in attesa di passare la nottata. Un Paese di furbi che trovano sempre qualcuno più furbo che li fa fessi. Un Paese dove non è tanto la serietà dei problemi che preoccupa, quanto la mancanza di serietà di chi dovrebbe risolverli. Un Paese diretto da una classe politica senza classe. Un Paese, come diceva Longanesi, dove si è “estremisti per prudenza”. Un Paese anarchico, conformista e trasformista. Il Paese di Arlecchino, Pulcinella, Fregoli, Pinocchio, Bertoldo, Maramaldo, Cagliostro. Un Paese di furbi e furbetti, che tirano l’acqua al proprio mulino, infischiandosene degli “interessi generali”.''
(Roberto Gervaso) 

''E quest’Italia, un’Italia che anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.''
(Oriana Fallaci)

''Questa è l’Italia sacra agli Dei.'' 
(Plinio il Vecchio)

Il piatto di oggi è una fedelissima riflessione della bandiera italiana, nonché uno tra i tanti biglietti da visita che parlano dell’Italia in tutto il mondo, una pasta tricolore, che si compone così: verde come il basilico, bianco come la gustosissima mozzarella di bufala e rosso, come il pomodoro, in questo caso una salsa da leccarsi le dita e i cucchiai. Tutto questo per condire uno dei alimenti che il pianeta intero venera, la pasta di grano duro.

I dolci piaceri di Ade/Pasta di Grano Duro

Buon appetito e tanti auguri cara Repubblica Italiana!

I dolci piaceri di Ade/Pasta Tricolore

Pasta Tricolore
(per 2 persone)

Ingredienti:
pasta di grano duro in formato corto q.b. (solitamente vengono considerati tra i 50 e 80 gr a testa, voi decidete in base alle vostre abitudini)
sale grosso q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
salsa di pomodoro q.b.
2 mozzarelle di bufala di grandezza media
foglie fresche di basilico q.b.

Salsa di pomodoro:
1 kg di pomodori freschi del tipo San Marzano (o datterino, grappolo ecc.)
3 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva q.b.
sale grosso q.b.
un cucchiaino di zucchero semolato (serve per togliere un po’ l’acidità dei pomodori)
foglie di basilico fresco q.b.

I dolci piaceri di Ade/Ingredienti Salsa di Pomodoro

Procedimento:
Lavate bene i pomodori e poi fateli sbollentare per 2-3 minuti. Fate soffriggere l’aglio con qualche cucchiaio di olio, toglietelo e aggiungete i pomodori con la buccia, tagliati a metà, un po’ di sale grosso e lo zucchero.

I dolci piaceri di Ade/Pomodori San Marzano

Fate cuocere la salsa per 15-20 minuti a fuoco medio, mescolando ogni tanto. Prima della fine, assaggiate e regolatevi se manca il sale, e se è il caso aggiungere ancora un po’.
Spegnete, aspettate 5 minuti, poi frullate il tutto, versate in vasetti di vetro sterilizzati e lasciate raffreddare.

I dolci piaceri di Ade/Salsa di Pomodoro










I dolci piaceri di Ade/Salsa di Pomodoro


Una volta fredda la salsa, irrorate con un filo d’olio e immergete anche 2-3 foglie di basilico, chiudete con il coperchio e conservate in frigorifero.
Questa salsa, giacché è fresca, va consumata entro 3-4 giorni.

Per la preparazione della pasta, mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e un filo d’olio.
Quando l’acqua ha raggiunto il punto di ebollizione, salate con sale grosso, poi buttate la pasta, mescolando ogni tanto.
Separatamente, in un’altra pentola scaldate dell’acqua e mettete dentro le mozzarelle ancora imbustate (la tecnica arriva da un napoletano Doc, Mario; in questo modo, si scioglierà leggermente, rilasciando il latte), lasciandole per il tempo di cottura della pasta.
Scollate la pasta, mescolate con la salsa di pomodoro riscaldata e impiattate; al centro mettete la mozzarella, questa volta senza la busta, che si scioglierà ulteriormente al contatto con la pasta, decorate con qualche foglia di basilico, un filo d’olio a crudo e avrete uno dei piatti più buoni che io conosca.
Servite con un buon bicchiere di vino e con un pezzettino di pane fate scarpetta, il piatto lo richiede.

Nota:
-un ringraziamento speciale a C. e M. per la ricetta della salsa e a Lui, grande maestro dei primi, in particolare delle pietanze a base di pasta.

With passion,
Ade

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